Dal 2018 il progetto GATE (Granting Accessible Tourism for Everyone), che vede la partecipazione di partner provenienti da Salisburgo, dall’Alto Adige, dal Veneto e da Innsbruck, si impegna per la promozione del turismo accessibile e quindi di un turismo di tipo inclusivo. Ciò consente a tutti di vivere esperienze di viaggio intense, indipendentemente dalle barriere psicologiche e linguistiche e dalle disabilità personali.
Nel corso del secondo meeting di progetto tenutosi a Innsbruck il 25 e 26 febbraio 2019, esperti del settore hanno potuto avere uno scambio di opinioni. Una parte del programma dell’evento si è svolta al Patscherkofel, dove la nuova funivia, facilmente accessibile anche alle sedie a rotelle e alle carrozzine, è stato un valido esempio di buona prassi.
Il vicesindaco Franz X. Gruber, che ha dato il benvenuto ai partecipanti all’evento sulla montagna di Innsbruck, ha così dichiarato: “Sono lieto che questo argomento venga discusso proprio qui sul Patscherkofel. La funivia senza barriere è infatti aperta a tutti e impianti come questo dovrebbero diventare molto più numerosi e proprio per tale motivo se ne discute nell’ambito del progetto “GATE”. Il tema dell’accessibilità deve essere ripensato con un approccio di più ampio respiro, perché è fondamentale per un gruppo di persone molto numeroso: oltre alle persone con disabilità, ne beneficiano infatti anche gli anziani”.
Obiettivi del progetto
Oltre alla definizione delle linee guida per l’accessibilità, della segnaletica transfrontaliera e di forme di comunicazione, il progetto persegue numerosi altri obiettivi, come la creazione di un help desk per il turismo inclusivo e la promozione di criteri di mobilità innovativi. Unendo le forze dei governi locali e regionali, degli attori privati e dei centri di ricerca, il turismo inclusivo diventerà uno dei punti di forza dello spazio alpino. A tal fine si attua la cooperazione transfrontaliera nel quadro del programma di cooperazione “Interreg V-A Italia – Austria”.