Con il Progetto GATE stiamo sviluppando un reality game interattivo, per offrire un’esperienza ludica e multimediale per tutti, grazie all’utilizzo innovativo di linguaggi teatrali e l’impiego di tecnologie digitali avanzate.
Parco Rossi è un giardino romantico di alto valore paesaggistico a Santorso, in Provincia di Vicenza. Il Parco è uno spazio accogliente e accessibile dotato di un sistema di comunicazione integrato e multisensoriale, secondo i principi del design for all. Grazie al Progetto GATE verrà realizzato un reality game interattivo, per offrire un’esperienza ludica e multimediale per tutti, attraverso un innovativo utilizzo dei linguaggi teatrali e all’impiego di tecnologie digitali avanzate.
Il visitatore sarà il protagonista di un’avventura, in cui incontrerà diverse situazioni legate alla realtà e alla storia del Parco, vivendo emozioni ed esplorando gli elementi architettonici e storici che ne costituiscono la peculiarità e l’essenza profonda.
Il gioco sarà guidato da un sistema tipo chatbot: un “assistente virtuale” comparirà sul dispositivo del giocatore e lo guiderà nello sviluppo della storia. Il sistema potrà inoltre “parlare”, mostrare video, “ascoltare” il giocatore tramite il riconoscimento vocale e seguirne la posizione all’interno del Parco.
Per accedere al gioco non sarà necessario scaricare nessuna applicazione, ma basterà accedere al sito dedicato dal proprio smartphone o tablet. Parco Rossi INgame sarà una modalità nuova, inclusiva, coinvolgente e divertente di esplorare il Parco!
Il gioco potrà essere personalizzato in base alle proprie esigenze e permetterà al giocatore di scegliere la lingua (italiano, inglese, tedesco e LIS – Lingua dei segni italiana), il “campo di gioco” tra 3 percorsi con differenti gradi di accessibilità e la modalità di interazione con la chat (visiva con testi e immagini, vocale con audio, ecc.).
Nel mese di febbraio 2020 il gruppo di lavoro ha organizzato un “test” in loco per verificare il funzionamento e l’accessibilità complessiva del sistema. A tale scopo sono stati coinvolti tre tester: una persona ipovedente in sedia a rotelle, una persona cieca e una persona sorda. Una verifica utilissima che ha confermato la validità del gioco e dato ulteriori spunti per una serie di miglioramenti. Infatti, pur essendosi detti entusiasti dell’esperienza, questi primi visitatori hanno potuto fornire diverse indicazioni e osservazioni che permetteranno di perfezionare ulteriormente alcuni aspetti del gioco. Grazie quindi a questa preziosa consulenza, il lavoro sta continuando con rinnovato entusiasmo!